Amo la mia palestra, non solo perché il maestro e' un motivatore, ma anche per le persone che la frequentano.Persone di ogni tipo, ed estrazione sociale, ci sono i trasteverini, i liberi professionisti, gli insegnanti, gli artisti, i carabinieri,i vigili urbani,i medici, gente di ogni sorta ma che ha in comune l'amore per lo sport. Andiamo in palestra per allenarci,anni fa questo concetto mi sarebbe risultato strano, ognuno di noi lo ha chiaro, grazie al maestro , o come lo chiama mia nipote ,al mio insegnante. Alterniamo l'allenamento sia in strada che in palestra, facciamo gli skip sulle scale di Via Ugo Bassi, allunghi per Via Sterbini, ripetute in salita, scatti, la gente ci guarda basita, e questo anche in piena Estate con un caldo infernale ed il sole alto. Quando siamo in vacanza usiamo lo stesso rigore per allenarci, se non abbiamo le scale di Ugo Bassi ovviamo con altri tipi di scale. Nel mio periodo Sabatico la palestra con la rete di amicizie e' stata fondamentale. Lo standard di età delle persone che fanno la lezione e' un po' alto, stranamente, anche se ci sono sparsi qua e la i ventenni. C'è una ragazza bravissima molto giovane, che si chiama Angela ,a cui ho fatto un sacco di complimenti, che di risposta mi ha detto Fulvietta ho pure vent'anni, ridendo ho pensato fosse molto sensato quello che diceva. A quel punto, dato che è una ragazza che corre bene, le ho proposto di farmi da lepre, si è il termine tecnico usato, quando si corre con una persona più veloce per migliorare la prestazione, si cerca di sostenerne il ritmo. E' rimasta senza parole, ma poi ridendo ha accettato, ecco la mia palestra ci rende un po' folli, ma è un bel tipo di follia.
Nessun commento:
Posta un commento