domenica 6 aprile 2014

Sensazioni e pensieri

Alzarsi subito dopo l'alba mi costa enorme fatica, ma è un piacere vivere la città sonnecchiante al suo risveglio.Sorseggio il caffè' e lentamente mi preparo per uscire.Scendo e prendo un altro caffe' al bar sotto casa,osservo la gente che mi circonda assonnata, Antonietta del bar, Paola del supermercato, i ragazzi dell'AMA , quelli che portano i cornetti. Abbiamo tutti delle facce stravolte ma sorridenti. Così mi avvio verso il lavoro, e' ancora buio , saluto l'edicolante e attraverso trastevere , prendo per Via delle Fratte, via della lungaretta, fino ad arrivare sul ponte dell'isola tiberina , lo scorcio che mi si apre mi lascia sempre incantata.Incontro i barboni che dormono, poveracci chissà che è successo alle loro vite per ridursi così. Una nota di colore e' data dai runner ed io li guardo, innamorata della loro follia, perché correre alle 6,20 con qualsiasi condizione  meteo e' un po' folle, soprattutto perche' poi debbono affrontare la loro giornata lavorativa.Infine giungo a destinazione in uno dei posti più belli di Roma via della Consolazione....sovrastata dal campidoglio e come cornice le rovine storiche dei fori, mi sento una privilegiata. Sono appagata, non m'importa dei rompimenti lavorativi che dovrò affrontare.

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