sabato 5 aprile 2014

L'apertura mentale

L'apertura mentale non è una frattura del cranio ma è la capacità di essere comprensivi e quindi aperti alle innovazioni, o verso ciò che può essere la diversità, o quantomeno provarci. Ognuno di noi in quanto persona ha dei preconcetti che dipendono molto dall'ambiente in cui è  vissuto e quindi dal contesto sociale e culturale in cui è cresciuto. Talvolta gente che ha avuto un'educazione bacchettona o autoritaria  per reazione ha degli atteggiamenti completamenti opposti.
Non intendo dire che tutte le stranezze di questo mondo ci debbono andar bene, ma che siamo pronti a superare l'educazione ricevuta e metterci in discussione, si perché una cosa è certa  nessuno detiene la verità in maniera assoluta. Non è un discorso semplice, ma è molto complicato e sottile, perché si può cadere nell'esagerazione, nel non avere dei punti fermi, dei valori su cui basarci. Il primo passo per aprirsi è nell' accettazione delle diversità intesa in senso ampio, non solo diversità di gusti sessuali, ma diversità anche di pensiero, anche non condividendo. Cercare di capire l'altro, ciò non vuol  dire che si possono accettare idee naziste,violente, razziste, scioviniste perché un giusto e uno sbagliato c'è, ci sono dei valori etici da cui non si può prescindere. E' doveroso per chi ha avuto la possibilità di studiare e viaggiare essere aperto mentalmente, altrimenti tutti i libri letti e i viaggi fatti non sono serviti a nulla è questo sarebbe imperdonabile.

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