martedì 15 aprile 2014

Il paradosso di Zenone

Una delle descrizioni più famose del paradosso di zenone è dello scrittore argentino Jorge Luis Borges : «Achille, simbolo di rapidità, deve raggiungere la tartaruga, simbolo di lentezza. Achille corre dieci volte più svelto della tartaruga e le concede dieci metri di vantaggio. Achille corre quei dieci metri e la tartaruga percorre un metro; Achille percorre quel metro, la tartaruga percorre un... decimetro; Achille percorre quel decimetro, la tartaruga percorre un centimetro; Achille percorre quel centimetro, la tartaruga percorre un millimetro; Achille percorre quel millimetro, la tartaruga percorre un decimo di millimetro, e così via all’infinito; di modo che Achille può correre per sempre senza raggiungerla». Mi ha sempre affascinato, la tenacia e la perseveranza della tartaruga, che senza  cedimenti  lenta e inesorabile va avanti, senza mai demordere, va per la sua strada e riesce a battere anche il piè veloce Achille, perché alla lunga la tenacia è premiata. Bene io sono quella tartaruga lenta, paziente  ma inesorabile, si ho tanta pazienza e perseveranza questa è la mia forza.

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