mercoledì 9 aprile 2014

Il momento del non ritorno


Ci prepariamo per andare al gemelli alla camera mortuaria, lo voglio vedere succeda quel succeda, ce la posso fare, si mi ripeto ce la posso fare. Lo vedo ma non è lui, il viso è un po’ schiacciato  no, non è lui, le mani sono le sue, i piedi sono i suoi , il sorriso il suo sorriso….. Mia madre è semisvenuta non riesco a darle conforto Sergio e Fausto la stringono a loro io sono là,l ‘abbraccio ma lei cerca sicurezza in Sergio.

E’ tutto così straziante c’è tanta gente amici,parenti  colleghi,Paola è distrutta non riesce a vederlo..meglio.Una parte di noi è ormai morta e niente potrà  riportarla in vita. Il corteo funebre parte e ci dirigiamo verso trastevere, la chiesa è S.Maria in trastevere. Arriviamo la piazza è piena, le serrande dei negozi sono abbassate, io scendo con mamma riesco a fatica ad entrare in chiesa tutti la vogliono salutare . Lascio mamma seduta,con Fausto e mia zia…,io sono vicina a mio fratello manca mio padre,lo cerco con lo sguardo non lo trovo,finalmente arriva  giro lo sguardo la chiesa è straripante ho il nodo alla gola, gli volevano tutti bene era impossibile non volergliene. Era buono,generoso,comunicativo conosceva milioni di persone e questa ne è la prova. Gente di tutti i tipi ed età,commossi e silenziosi ascoltano la predica di don Matteo non vola una mosca. Ci sono tre preti e un vescovo a celebrare la messa, nemmeno fosse un vip.  E’ stato grande anche da morto, non amava passare inosservato, un suo amico alla fine della messa ha fatto mettere una canzone che sembra amasse molto, Passione di Neffa.Radio radio si è collegata alla fine del funerale per un ultimo saluto….. incredibile.

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