giovedì 1 luglio 2010

Elisa

Erano anni che Elisa si alzava la mattina sempre con un vuoto allo stomaco, si sempre con una sensazione di disagio di inadeguatezza.... e non ne capiva il motivo in fondo aveva tutto.La sua vita rispondeva all'immaginario comune, era sposata, aveva due figli stupendi,una casa comprata un lavoro che le piaceva eppure si sentiva soffocare ...questa vita le andava stretta. Si sentiva inutile, Francesco ed Elena erano ormai adolescenti e forse non avevano così bisogno lei. Il marito? ma che dire, sembrava l'adorasse in realtà non erano più sulla stessa lunghezza d'onda, come dire in sintonia, si erano allontanati senza accorgesene....Il lavoro,la casa,i ragazzi assorbivano completamente le sue energie. Era così abituata ad occuparsi degli altri ma nessuno si preoccupava di lei.Persino nel suo studio dove riceveva i suoi pazienti era costretta ad ascoltare persone infelici che avevano problemi di tutti i generi,eano insicuri,incapaci di gestire la propria vita.... cosa poteva fare...(p.s. si accettano suggerimenti)

1 commento:

  1. Elisa è una psicologa o una psichiatra? O un medico generico?
    Chissà come vede la vita una psicologa, abituata a vedere le vite degli altri riflesse nei loro occhi, espresse nei loro gesti, razionalizzate e catalogate in tabelle statistiche.
    Apprensivo, aggressivo, introverso... ognuno diventa un numero, e quel numero una sigla.
    Persone con un'anima schiacciate sul foglio come fumetti. Forse un giorno arriverà una ragazza silenziosa e dallo sguardo assente, ma con una grande facoltà: la capacità di vedere le malattie e prevedere le sindromi accidentali con giorni di anticipo... una taumaturga autistica.

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