mercoledì 15 novembre 2017

Frammenti di gioventù

Frammenti di gioventù: Il fatto che tante mie amiche a turno stiano compiendo i cinquanta mi fa venire in mente tante cose. Sono stata la prima a compierli essendo di gennaio faccio da apripista,mi porto dietro tutti  gli amici con cui ho condiviso , con alcuni ancora lo faccio,  parte della mia vita. I cinquanta come i trenta i quaranta i diciotto sono quelle cifre belle tonde che designano i cambiamenti della vita, gli step superati. Mentre pensavo questo mi è venuto in mente un episodio di gioventù che se avessi avuto il cellulare mi sarebbe piaciuto immortalare . Quanto eravamo belli, quanto erano belli, che bello essere giovani! Era estate ospiti di un amico a lido dei pini, una casa che come tante altre a schiera sta sulla spiaggia. Esci dal cancello e sei sul bagnasciuga. Mentre ci divertivamo,ridevamo,giocavamo un gruppo di noi tra cui unica donna Gaia, si allontana per perlustrare la spiaggia. Dopo circa un’ora li vediamo tornare, sembravano dei Marziani. Erano cosparsi completamente di argilla dalla punta dei piedi fino alla cima dei capelli, spiccavano solo gli occhi. La gente li guardava meravigliati, sembravano degli extraterrestri. Meravigliosi, belli giovani con i corpi tonici  ma soprattutto sprizzanti follia.Quella follia che deriva dalla consapevolezza di essere in piena espansione, di aver possibilità infinite e voglia di raccontare. In pratica nella loro perlustrazione avevano trovato una pozza di acqua termale con fango e argilla e si erano immersi. Ah.... quanto sarebbe stato bello fotografarli fermare l’attimo.

Nessun commento:

Posta un commento