mercoledì 10 agosto 2016

Frammenti di vita: yoga a Villa Pamphili

Frammenti di yoga: Insieme agli amici, in un momento di buco, di vuoto mi sono ritagliata un'ora precisa,secca, per me! Ho praticato lo yoga in Villa, si nella mia splendida villa, il giardino di casa Villa Pamphili. Lo yoga che abbiamo praticato non era quello classico, cara Roberta lo yoga non é solo quello, ma aveva contaminazioni di Tai Chi.  Certo il terreno era scomodo l'insegnante non si sentiva, ma la sua voce era calda e suadente, e stare all'aperto con il sole che tramonta e gli alberi che ti sovrastano, beh....una meraviglia. Sei parte integrante di un paesaggio e non semplice spettatrice.Le posizioni erano semplici, ma se fatte bene necessitano di concentrazione ed impegno muscolare sono chiamate i sette fili di broccato e fanno parte del Tai Chi o yoga cinese. Sono di stretching, di percezione del proprio corpo e di isometria, non entro nel dettaglio perché mi resta difficile e sarebbe noioso.La cosa importante almeno per me è che siamo stati costretti a fermarci, noi occidentali e nel nostro caso runner, siamo stati costretti a rallentare e a muoverci come in una moviola, la cosa mi è piaciuta molto. Eravamo tanti, insieme a degli sconosciuti, si è creata la giusta sinergia. Finita la lezione giuro avrei corso, si mi sarei fatta una bella corsetta con Antonio, ma avevo i minuti contati, riuscire in questo periodo a ritagliarmi un' ora è tanto. Premetto una cosa io sono incuriosita dalle discipline orientali, ma sono sempre un occidentale, e non voglio dimenticarlo che si avvicina ad esse.

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