mercoledì 6 aprile 2016

Frammenti di vita di un vigile urbano

Frammenti  vita di un vigile urbano: Chiedo scusa ai colleghi per usare il termine improprio di Vigile Urbano ,che non esiste più da una vita, ma questo lo sappiamo solo noi addetti ai lavori. Dopo una respirazione profonda ed uno stato d'animo contrariato, perché non amo portare cattive notizie, mi sono munita del necessario e sono andata a notificare multe. La zona che ho,la Roma antica, il centro storico, prima abitato dai poveracci ora dai Ricconi è bellissima.Mentre m accingevo a fare il mio lavoro, si avvicina un tipo dall'aspetto poco rassicurante, praticamente un armadio. Grosso, barba incolta, camincia aperta, pelo in vista pancia enorme, si ferma e mi dice" è tanto che non mi porta multe, e tanto che non la vedo, come sta? Le posso offrire un caffè?" Dopo aver ringraziato e rifiutato con gentilezza l'invito, ho detto ridendo" buon per lei si vede che non ne ha più prese".Sapete dov'è la soddisfazione, che nonostante il lavoro in questi casi spiacevole, la gente ti apprezza perché sei gentile, gia' la gentilezza è contagiosa.

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