mercoledì 11 febbraio 2015

pourparler: art.40 cost. Diritto allo SCIOPERO

Pourparler: Diritto allo sciopero art.40 cost. - Vorrei rammentare a tutti che lo sciopero è un diritto, con cui la parte più debole, questo è indiscutibile, fa delle rivendicazioni. Non voglio parlare della mia categoria la Polizia Locale che a torto o a ragione è poco amata ma dei lavoratori in genere, io mi considero tale. Ricordo così di sfuggita che domani lo sciopero è nazionale ovvero tutta la polizia locale d'Italia, e non solo dei" Vigili Urbani" di Roma. Ora vado oltre e faccio presente che scioperare ha un costo elevato per i lavoratori e si tratta di circa 80/ 100 euro la giornata la pagano al netto ma la tolgono al lordo. Quindi il lavoratore non può scioperare all'infinito non può permetterselo. Lo sciopero viene esercitato per rivendicare dei diritti, ed è regolato da leggi, non è mai selvaggio ci sono dei servizi che vanno garantiti, questo minimo garantito è fissato per legge. Si può creare del disagio, ed in una società individualista come la nostra risalta più quello che le problematiche e le rivendicazioni. O meglio non mi riguarda per cui "sti cazzi" "sti stronzi" per capirci, ma quello che non ci riguarda oggi ci potrebbe riguardare domani Anni fa ho scioperato per l' art. 18 e non mi riguardava, ma lo trovavo giusto. Voglio semplicemente dire che non va criminalizzato il lavoratore che aderisce ad uno sciopero, come non va criticato nel caso contrario. Scusate lo sciopero è inquadrato tra i diritti soggettivi di libertà ed è tutelato anche dalla carta dei diritti dell'unione europea, eppure quando senti parlare i nostri media viene in maniera più o meno elegante aspramente criticato e addirittura criminalizzato. Oggi il lavoratore è incaprettato, ha poche possibilità di muoversi, quindi se sciopera lo fa con enorme sacrificio questo va considerato

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