giovedì 26 febbraio 2015

La malinconia

Pourparler: Oggi sono un po' sul malinconico, non so perché, ma dopo la lezione mille pensieri si sono affollati nella mente.Vi è mai capitato di pensare con il se....come sarebbe stata la mia vita se...Per esempio se mi fossi laureata prima, se non avessi conosciuto Gianfranco, se avessimo avuto figli e così all'infinito. Una cosa è certa parte di come sono lo devo a mio marito, ci sono cresciuta insieme, e abbiamo condiviso tante esperienze, belle e brutte, importanti e meno importanti. Mi ha insegnato a nuotare, ad andare in bici a sciare, be qui ho ancora qualche problemino. Non so come sarei stata se avessi avuto figli, so che la maternità anche se non è tutto è comunque un valore aggiunto. Con questo non voglio dire che non sia fatica ,i figli soprattutto se piccoli assorbono tante energie ti succhiano la vita, e comportano delle rinunce ,sono delle priorità. Capita spesso che le persone come me siano un pochino invidiate per la leggerezza con cui fanno le cose, in realtà non è così semplice, ciò che faccio a volte mi costa sacrificio. Andare a correre o andare in palestra a pranzo, dopo una giornata lavorativa che inizia alle 5,30 non è semplice ma ci vuole uno sforzo di volontà incredibile. Anche perché noi donne abbiamo il compito di organizzare un minimo il rientro a casa. Io penso che ognuno ha la sua vita come direbbero gli induisti ha un suo Dharma, con le proprie difficoltà, non c'è un peggio od un meglio così è. Voglio dire la vita è un dato di fatto, non bisogna accettarla in maniera rassegnata, ma solo sfruttare al massimo quello che si ha, rendere gradevole quello che non lo è. Sarei arrivata a correre la Roma Ostia se tanti eventi della mia vita non fossero accaduti? Onestamente non lo so, ma io sono quello che sono proprio a questi eventi, questo è il mio Dharma.

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