giovedì 1 gennaio 2015

We run Rome 31 dicembre 2014

We run Rome: Innanzitutto voglio ringraziare Abramo Khalil e la sua splendida famiglia per l'idea di correre in gruppo questa gara, non solo hanno rinunciato un po' al loro ritmo abituale, ma Abramo ha corso tenendo in alto lo stendardo dei Ramarri, grazie di tutto. La giornata era bella,limpida ma tanto tanto fredda di quel freddo tagliente che ti penetra nelle ossa, con un vento per niente piacevole. Odio il freddo,potrei correre a temperature elevate, ma il freddo lo soffro tanto, mi ingobbisco e raggomitolo tutta in maniera da non disperdere il minimo calore. Per cui ho corso bardata come se dovessi prendere lo ski-lift, in piacevole compagnia almeno per dei tratti, insieme ad una folla di runner vocianti e un po'matti, in una città comprensibilmente poco paziente ,nei confronti di questo tipo di manifestazione, ma in compenso bellissima a dir poco. Siamo partiti dallo stadio delle Terme diretti verso piazza Venezia, via del corso, piazza del Popolo, la salita del Pincio un delirio, Villa borghese, Via Veneto, piazza Barberini il traforo, via Cavour Fori imperiali direzione stadio delle terme. Io mi sono saputa gestire, non mi sono mai fermata, ho guardato dietro di me c'era ancora tanta gente non ero proprio l'ultima. Ho concluso i dieci km in 1 ora e 05 che soddisfazione avercela fatta, il percorso non era facile, il vento contro lo rendeva più complicato. Ho vissuto la mia Roma centimetro per centimetro di asfalto, questa Roma fatiscente,disincantata, antica, con una sua storia millenaria che ti fa stupore e meraviglia se ci si pensa, ormai abbiamo l'abitudine a tanta bellezza.

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