mercoledì 1 ottobre 2014

Frammenti di pensiero: la diversità mette disagio

Frammenti di pensiero: La diversità mi mette a disagio- Nel pomeriggio ero in piazza, con mia cognata e le nipotine, quando all'improvviso mi si è avvicinata una splendida bambina, bionda, occhi chiari ma con handicap evidente, si muoveva in maniera scoordinata, mi è venuta quasi in braccio, probabilmente mi aveva scambiata per sua zia. Mi sono sentita a disagio cercavo di ostentare disinvoltura e normalità, ma non è stato facile...l'ho baciata in testa l'ho accarezzata, ma non mi è venuto così spontaneao, ero come dire imbarazzata. Mi domando se è una cosa normale, mi domando se è mancanza di sensibilità, ho faticato, ma perché la diversità ci mette così a disagio? Mi è capitato qualche tempo fa in piscina di nuotare con un ragazzo focomelico, aveva il braccio destro molto più piccolo, nonostante ciò nuotava benissimo era velocissimo. Io non potevo di fare a meno di guardare quel braccio, mi forzavo, mi costringevo a d essere indifferente normale ma non mi riusciva, lo stomaco mi si è stretto in una morsa e sono dovuta uscire. Noi sedicenti normali dovremmo renderci conto, non solo di quanto si è fortunati, ma dobbiamo forzarci essere aperti alla diversità, e accogliere tutti nel nostro cuore. Già di per sé le difficoltà oggettive d'affrontare dai portatori di handicap sono tante almeno cerchiamo nel nostro piccolo di essere più accoglienti e meno diffidenti .

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