venerdì 29 agosto 2014

Angolo dei Ricordi: L'autografo di Nanni Moretti

Mentre cercavo l'autografo di Nanni Moretti, che pubblicamente ammetto di adorare, sia come uomo che come regista, come attore un po' meno, mi è venuto in mente un episodio divertente, magari è una cazzata ma lo racconto con piacere, sintetizza un po' lo spirito romano. E' inutile dire che abito in un splendido quartiere, di cui sono parte integrante ci sono nata, si sono una trasteverina DOC. E' capitato ai tempi di "Caro diario" , mentre ero seduta di sera al mitico bar bohémien S.Calisto, insieme a mia madre e a delle signore romane, simpatiche, veraci ironiche, intelligenti, è capitato di essere di fronte al mitico Nanni che guardavo innamorata ( sarà un radical chic è mi dovrebbe essere antipatico invece ne sono affascinata). Be' avevo una gran voglia di chiedergli l'autografo, ma mi vergognavo e avevo paura della sua reazione da snob, per cui una signora anziana Linda si offrì di chiederlo per me. Quindi le indicai chi fosse, la giacca a quadretti che indossava e lei lo rincorse fino a piazza S. Maria in Trastevere. Lo fermò e lo spiazzo dicendo, ma che fa si leva la giacca? con aria di rimproverò, se fa così come faccio io? Lui rimase senza parole... lei continuò "sa sono venuta a chiederle l'autografo per la mia nipotina" Lui alla fine rise e mi firmò una dedica sul diario a Fulvia Nanni. Lo spirito di questa grande signora, che con fare goliardico ed ironico non solo si è prestata al gioco per me, ma ha fatto rimanere senza parole uno snob, rimproverandolo perché si era tolto la giacca ed inventandosi la storia della nipotina, io all'epoca avrò avuto trent'anni. Grande Linda!!!

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