Giorni fa, mentre correvo lungo la pista ciclabile
del tevere, presa dal ritmo del respiro
e dal mio passo, serena e soddisfatta di come andava perché il ritmo era
giusto, tutto sembrava perfetto, c’era chi correva chi andava in bici , persino
un tipo in giacca e cravatta che praticava tai chi,...una nota dissonante mi ha
profondamente rattristato , ho visto di lato un ragazzo, di quelli che vivono in strada che si bucava... ho perso il ritmo e sono andata in affanno. Non
ero spaventata, ma intristita....un'intera generazione negli anni 70 è stata
spazzata via dalla polvere bianca, possibile che debbano esistere ancora queste
cose. Ero bambina ho ricordi di ragazzi-fantasmi
in giro per il mio quartiere , palpebre
calate, semi addormentati stazionavano
al S. Calisto, dei disperati, per
bucarsi avrebbero venduto la madre e facevano di tutto. Vivevano nel degrado
più assoluto perdendo …il senso della vita, il significato dell’essere
persona, la dignità dell’essere umano.
Poveri genitori che mestiere
difficile insegnare al proprio figlio la capacità di pensare da solo, senza farsi
coinvolgere dal gruppo.
La mia generazione per fortuna ha avuto più informazioni per
potersi difendere da certe
cose, ma negli anni settanta non c’era un
informazione allargata sull’argomento. Mi domando possibile che nel 2014 si
possa essere così stupidi, autolesionisti.
Nessun commento:
Posta un commento