Per me da piccina papà era un mito,amavo mio padre con tutte le sue debolezze. Era il papà incapace di cucinare, di fare la benché minima cosa in casa, a pensarci povera mamma. Siamo quattro figli e ogni volta che mamma partoriva lui , ci distribuiva tra le varie zie, oppure ci teneva lui ma significava mangiare cose di rosticceria e dolci tanti dolci. Eppure nella sua imperfezione io lo adoro, percepisco in lui bontà, dolcezza nascosta da una scorza dura di finta sicurezza, nessuno può essere sicuro e forte senza un minimo di indecisione, per questa sensibilità che stenta a venir fuori io lo adoro. È la persona più intelligente ed ironica che conosca, poi è così imperfetto, così umano, auguri papà !
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