martedì 11 ottobre 2016

Le gare

"Nelle gare quasi alla fine, oppure al 30 esimo km come nella maratona, ci sono dei momenti di caduta di difficoltà, dove molleresti. Poi da lontano vedi un amico o un' amica, che ti recuperano, ti brillano gli occhi, ti si accende il sorriso,  ti ridanno entusiasmo, ti affianchi al loro per riprendere il ritmo, perché la corsa è ritmo. Lunghe o corte che siano nelle gare capita questo. Immaginate quando nella maratona, sfatti dalla fatica, al trentesimo km un amico/a senza pettorale è lì per voi, e vi accompagna nell'ultimo tratto che emozione si può provare...si corre anche per questo" P.s. Sandro, Anna, Monia, Piero grazie perché mi avete fatto da angeli custodi. Quando ho visto domenica Anna la prima cosa che le ho detto è stata"sai Anna ho corso sempre!!!," perché camminare per un podista è una sconfitta, a volte necessaria però. Non potete capire la forza che mi hanno dato Sandra e Cristiana gli ultimi cinquecento metri della gara di Fiumicino, le loro urla mi hanno fatto fare l'allungo. Senza contare Sandro quando ,come ormai da tradizione , mi viene incontro ,nella Roma Ostia, con la boccetta d'acqua, grazie a tutti anche chi magari ho dimenticato! Anche i più bravi nel momento di crisi, quando sono in affanno e le gambe le sentono  pesanti hanno necessità di qualcuno o qualcosa per riprendere l'entusiasmo, che li aiuti a volare.

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