sabato 21 novembre 2020

Così no!

 Così no!


Sono molto arrabbiata sapete perché?

Non si può morire così!

No così no!

E grido ai nostri anziani non morite adesso, resistete perché così non si può!

No così no!

Ricoveri tuo padre pensando di dargli un ultima chance e ne perdi traccia!

No così no!

Covid o no muori solo senza un volto amico,

no così no!

Senza i tuoi familiari, no così no questo non lo merita nessuno manco un cane!

No così no!

Basta chiedere se è covid o no, perché così non si può!

E il mio urlo di dolore va contro questa situazione inumana, e grido, forte no così no!

Papà mio lassù spero, che insieme agli angeli e a Stefano tu abbia la pace ❤️

lunedì 22 luglio 2019

Frammenti di trastevere “ gara de Noantri”

Frammenti di trastevere "gara de noantri": Pochi km sette scarsi faticosi ma belli tanto, basta poco per essere felici e passare una mattinata in allegria! Vedi gli amici, prendi con loro un caffè incontri i runner trasteverini, percorri con loro questi km di grande bellezza e ti senti meglio, ehi vita sono qui fatti avanti. Partiamo da piazza Giuditta Tavani Arquati direzione piazza in piscinula attraversi l'arco dei Tolomei vai verso via Luciano Manara in direzione Gianicolo il Fontanone. Inizia una salita che è un delirio, pendente ed infinita si arriva al Gianicolo ed inizia la discesa a Manetta si passa per via della Lungara e si rientra. Quanto sei bella trastevere mia, quanto ti amo, a volte sono addolorata da quanto sei disastrata ma antica e disincantata. Dedico questa gara ad Eleonora che in questi giorni prematuramente ci ha lasciato, ad Ale Zulu Run oggi sarebbe stato il suo compleanno ma soprattutto al mio fratello adorato miii come mi manchi!

domenica 23 giugno 2019

Corro perché amo la vita!

Corro perché amo la vita: sveglia 6,40 il mattino come dicevano i nonni ha l'oro in bocca. Qualche minuto per realizzare di essere viva e giù diretta verso il centro attraversando una Roma fantasma. Nel primo km le gambe non giravano, ripetevo mentalmente una poesia di Pessoa "nell'immensa solitudine di essere io soltanto io/ sono sola sulla montagna sotto la divina sferza/.....il vento mi accompagna con il suo brusio...." la ripetevo come un mantra che mi faceva compagnia, ma soprattutto mi distraeva dalla fatica. Poi diventa tutto più semplice, si entra nel flusso della corsa dove non senti la fatica, piazza del popolo fino ad arrivare al Pincio e giù di rientro facendo la discesa a manetta. Più che correre ho tapasciato. Ho goduto del tempo e della corsa, volti amici hanno allietato questi 8 km e 30!