Frammenti di corsetta serale 26 novembre 2018

Frammenti di corsetta serale: Ritorno dal lavoro con uno stato d’animo friccicarello, percorro quel km che mi porta a casa trastevere ed è un esplosione di luci, a quel punto ho un guizzo una voglia irrefrenabile di girarmi il centro. Sono le 19,30 d’inverno è buio pesto, è umido ma non freddo. In tenuta da runner eccentrica da trastevere vado verso il quartiere ebraico, poi campo de fiori lì c’è un tipo che suona i pink floyd. Al grido ” ehi teacher Leave us kids alone” mi dirigo verso piazza Navona la musica cambia nella ‘Vie en rose....mon coeur qui bat!!!, mi galvanizzo ritorno a trastevere piazza trilussa via Garibaldi e giù a palla in discesa si torna a casa fischiettando la via en rose “ mon coeur qui bat!!!! Lalalala. 35 minuti di assoluto piacere, noi runner siamo tutti un po’ matti ❤️❤️❤️❤️

Odio l’inverno

È arrivata la stagione del raggomitolarsi sul divano, dell’avvolgersi in un morbido plaid e non fare nulla se no leggere.

È arrivata la stagione del letargo,

dello svegliarsi e sgranare gli occhi perché fuori è buio pesto,

uscire da casa con la luna tonda, bianca come il latte che ci osserva.

È la stagione che per correre devi essere veramente motivato perché il tepore della casa e la morbidezza del tuo letto sono delle tentazioni difficili da vincere.

È il momento che allenarsi dopo il lavoro in pista con una umidita che ti penetra nelle ossa e ti fa sentire freddo nel profondo ......è difficile.

ma poi quando torni a casa la doccia bollente ti toglie le tensioni e ti ripaga della fatica, una fatica che ti ha fatto sentire potente invincibile quasi immortale, perché hai superato i tuoi limiti fisici e mentali.

Io non amo l’inverno!

Non sono brava

Non sono brava ma grazie a chi so io ho fatto cose che mai e poi mai mi sarei sognata. Correre un Infinità di gare da dieci, due maratone di Roma è una decina di mezze. Per poi scoprire che non sono portata per la corsa di resistenza, ma mi piace così tanto. Non sono un’atleta ma amo questo mondo fatto di sofferenza,sacrifici per avere risultati di pochi minuti o decimi di secondo. Un mondo di pazzi con un gran cuore e tanta testa. Non so perché lo faccio, ma lo faccio . Ho capito che per correre bene non bisogna pensare almeno per me. I problemi i pensieri mi tolgono energia, e quando corro respiro e cerco di galleggiare nel vuoto il più possibile. Ho passione per lo sport ma soprattutto per la vita