Sapete quando si corre bene? Quando ci si dimentica che si sta correndo. La corsa è fatica un enorme fatica ma poi...quando si raggiungono dei risultati anche minimi che soddisfazione.Io corro per avere a la sensazione di leggerezza, delle gambe che vanno, la sensazione quasi di spiccare il volo, questa sensazione è quasi “orgasmica”. A volte dura poco altre è difficile trovarla, le gambe sono pesanti e dure ed il corpo non ti segue. È la sensazione del volo si, di elevarsi spingere in avanti con l’avampiede, falcate ampie,atterraggio e rullata. Questi attimi mi rendono felice corro per essere felice!
martedì 20 marzo 2018
domenica 18 marzo 2018
Frammenti di gara: Ladispoli
Frammenti di gara Ladispoli: Non è stata una bella idea gareggiare e non essere in forma, ma ormai ho fatto. Appuntamento con Paolo Carbone, Roberta Conti,Annalisa Florio, alle otto allo stadio delle terme. Sono uscita da casa che diluviava l’acqua scendeva a secchi, ho pensato se piove così non corro mica so scema. Mentre guidavo vedevo gruppetti di runner che stanno preparando Roma che correvano con quella pioggia, per chi fa la maratona è l’ultimo lungo di 36 km, no dieci o 15 o 20 ma trentasei ....massima ammirazione ma non ci posso pensare. Telefono a Paolo ed esordisco così “ Paole stai arrivando? Sai che ho visto gente che corre con il diluvio ma questi so matti” risposta “ perché noi che siamo ci facciamo pure 50 km per correre”. Partiamo tutti insieme arrivati a Ladispoli il diluvio e penso “ nooo io non corro ho preso pure l’antibiotico mica so scema.” Poi smette di piovere Annalisa e Paolo mi invitano a riscaldarmi ed io li seguo, questa gara per me sarà un allenamento. Alle dieci tutto ha inizio con un colpo di pistola si parteeee, le gambe non girano bene ma vado, nel primo tratto di gara fa caldo ed esce pure il sole poi dopo il 6 km di nuovo il diluvio, la grandine, che brutto essere lenti se c’avessi messo 40 minuti non mi sarei bagnata. Mentre correvo ho incrociato Carla Mazza una top runner che bello vederla correre, che bello il suo sorriso. Quindi morale della favola so scema pure io, mai correre se non si è in forma! Sono contentissima di aver festeggiato il nostro furgone, complimenti a tutti noi che abbiamo corso, ma soprattutto al nostro ramarro diciassettenne che si sta formando bravo!!!!
domenica 11 marzo 2018
Frammenti di Roma Ostia 2018
Frammenti di Roma Ostia 2018: La Roma Ostia è una delle gare che amo di più perché Si va verso il mare , quando si è nei pressi del mare si inizia a sentire l’odore ed il sapore di salsedine che ti inebria. Il tempo ci ha graziato e dopo le poche gocce iniziali siamo arrivati con il sole. Non pensavo di correrla avevo il ginocchio che scricchiolava, all’inizio mi sono impaurita ho accusato una fitta, un runner mi ha quasi investito perché mi ero fermata di colpo.Poi grazie al consiglio di Anna ho insistito, o la va o la spacca, improvvisamente come per miracolo il dolore è sparito e le gambe andavano. Si andavano bene per i primi 15. Poi ho iniziato una sorta di fartelek e al 19 km alla vista di Bartolini ho fatto un allungo,(tutta scena), un allungo da centometrista 😂. È stato bellissimo abbracciare Nadia al 14 e vedere ovunque volti amici come Leo all’ultimo km, oppure Patrizia e Gianni ai primi km, sono gli amici fotografi delle gare che ci rinvigoriscono come un integratore. Mentre correvo ho incrociato un gruppo di ragazzi che trasportava un’atleta disabile, a vederli mi è venuto il nodo alla gola, non poteva fermarmi un semplice doloretto al ginocchio di fronte a questi giganti. Infine ho pensato a chi avrebbe dato tutto per poterla correre e non l’ha potuto fare. A chi si trova in quella situazione lo incito a non mollare, la notte non è mai troppo lunga.
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