sabato 6 maggio 2017

Frammenti di vita la mia amica Anna Rita

Frammenti di vita la mia amica Anna Rita Caselli: Ci siamo conosciuta a 14 anni iscritte per forza dalle nostre famiglie così opprimenti a ragioneria perché vicino casa, perché il Quintino Sella era una scuola seria, mentre noi avremmo voluto fare il liceo. Lei era timida e studiosa, aveva un'intelligenza intuitiva. Io forse un po' più aperta, abituata a confrontarmi con i miei fratelli, abbastanza studiosa anch'io con famiglie che ci hanno fatto crescere in un mondo ovattato, pieno di regole, non siamo uscite fuori deficienti per caso, o forse perché abbiamo personalità ed intelligenza da vendere. Abbiamo condiviso tante cose belle e brutte. Anna è uno di quegli affetti che non sparirà mai, possiamo pure non sentirci spesso però quando ci si vede nulla è cambiato, perché? Siamo cresciute insieme. Ora abbiamo tutti e due cinquant'anni ed io ho partecipato al suo matrimonio, semplice,intimo, con i loro splendidi figli Francesco, Simone, Lavinia ed Andrea. Una famiglia allargata non proprio tradizionale ma da cui traspare e si respira amore, umorismo e voglia di andare avanti insieme. Vi voglio tanto bene ragazzi e vi auguro cento,mille infiniti giorni felici!

lunedì 1 maggio 2017

Frammenti di 1 maggio 2017 sgambatina

Frammenti di sgambatina: Uscire di casa per andare in Villa, il giardino di casa per noi trasteverini, è il massimo per iniziare la giornata serenamente. Prima d'iniziare il giro delle notizie dolorose mi hanno portato al senso della vita. Bisogna essere contenti di esistere di essere a questo mondo, di starci bene  in salute, non perdiamo tempo con meschinità e cattiverie, perché la vita è un battito di ciglia.Questo pensiero triste mi ha accompagnato, mi sono sentita vicina a chi in questo momento soffre, o a chi ha una vita così complicata che è difficile immaginarlo. Messe le cuffiette, musica a palla  ho iniziato a passo sostenuto, per non pensare a tutto il dolore che in passato ho provato. Le gambe andavano, volavo le sentivo leggere avevano entusiasmo ed io credetemi, corro per questa sensazione, non per altro. Piacevoli incontri mi hanno rallegrato Simona, Antonio, Paolo in villa non si è mai soli!

domenica 30 aprile 2017

Sono una femminista? Viva Dio si!

Leggendo un articoletto sulle molestie sessuali vorrei far capire agli amici di cosa si parla perché non è solo l'atto estremo dello stupro ma anche  un modo di parlare colorito per usare un eufemismo che mette in imbarazzo fino ad arrivare a essere palpate ed ad altro, queste sono forme di violenza:
A) i sottintesi scemi e volgari scontati e banali che mettono a disagio una donna soprattutto in ambito lavorativo,le donne ci ridono senza fare drammi per non dare eco alla cosa, ma vi assicuro che non ci piacciono sono offensivi e fastidiosi. Quando ,sempre in ambito lavorativo , la donna ha una posizione di subalternità sono addirittura vili.
B) capita di essere palpate sull'autobus, beh monta una rabbia che non vi dico, perché ti molestano nella tua intimità. A quel punto più di un calcio ed uno sguardo severo non si può fare. Perché la gente ti guarda male, con tutta la folla ed il volto tra lo stupito ed il costernato del tipo, ve lo siete immaginato.
Morale Amici uomini avete mogli,figlie,sorelle ed amiche pensate a tutto quello che magari tocca loro sopportare nel quotidiano.
Si cerca, penso, di far crescere i figli nella stessa maniera senza differenze, in realtà non è sempre possibile perché quando una ragazza esce da sola si è sempre più preoccupati questo è un dato di fatto!
Cerco d'insegnare alle mie nipoti a farsi rispettare  come persone, perché il tempo passa ma non tutti gli uomini sono  così evoluti.
Sono una femminista? Da un certo punto di vista si !